LA MIA CALABRIA: PARTE 2

Nella prima parte di questo viaggio in Calabria ci siamo mossi lungo la costa, visitando incantevoli spiagge e paesini affacciati sul mare, ma la Calabria non è solo questo: è anche posti di montagna, cascate e caratteristici borghi che accolgono ricchezze storiche di epoche diverse. In questo articolo mi soffermerò su tre posti che sono dei must se si visita la Calabria: la Riserva naturale regionale Valli Cupe, il borgo di Stilo con la sua Cattolica e il castello Normanno e il “Parco avventura Orme nel Parco”.

Riserva naturale regionale Valli Cupe

Il nostro viaggio nel cuore della Calabria parte dalla Riserva naturale regionale Valli Cupe, situata a Sersale, in provincia di Catanzaro. In questa area naturale le profonde gole e i piccoli corsi d’acqua creano un’ambientazione magica. Le tre attrazioni di questa riserva sono il Canyon Valli Cupe, le Cascate del Crocchio e le Cascate del Campanaro.

Canyon Valli Cupe

Il Canyon Valli Cupe è uno dei Canyon più grandi d’Europa: un posto selvaggio che riesce a trasmettere tutta la potenza e la forza della natura. Di fronte all’imponenza di questo canyon ci si sente piccoli piccoli, ma allo stesso tempo parte di questa bellezza. Nessuna descrizione e nessuna fotografia però può renderle giustizia, motivo per il quale vi consiglio di indossare le vostre scarpe da trekking e andare alla sua scoperta!

Info utili: per visitare il Canyon fino ad un certo punto non è necessario essere accompagnati da una guida. Saprete dove fermarvi perché ci sarà un cartello ad avvisarvi che non potrete proseguire senza guida. L’accesso al Canyon è gratuito e il percorso, tra andata e ritorno, vi richiederà 1 ora e mezza circa. Prima di organizzare la vostra gita nella riserva vi consiglio di informarvi sulle condizioni metereologiche, poiché con il maltempo potrebbe non essere possibile accedervi per motivi di sicurezza. In ogni caso visitate prima il sito ufficiale della riserva.

Cascate del Crocchio e Cascate del Campanaro

Poco distanti dal Canyon Valli Cupe si trovano le Cascate del Crocchio e le Cascate del Campanaro. Le prime sono un piccolo paradiso, un’oasi immersa tra i suoni della natura incontaminata dove è possibile rinfrescarsi dopo una lunga camminata. Vi consiglio quindi di visitare prima il Canyon e poi fare qui una pausa per rilassarvi. Nelle Cascate del Campanaro non è invece possibile fare il bagno perché l’acqua è troppo bassa, ma la passeggiata lungo il sentiero per arrivarci è molto piacevole.

Stilo

Il nostro viaggio prosegue in quello che è considerato uno dei borghi più belli d’Italia e che sorge ai piedi del monte Consolino, Stilo (provincia di Reggio Calabria). Questa piccola cittadina dall’aspetto medievale è conosciuta soprattutto per il suo castello Normanno e per la Cattolica che si ergono sul monte e sorvegliano il borgo.

Cattolica di Stilo

La Cattolica di Stilo è una piccola chiesa del X secolo, un gioiello di architettura bizantina. Il suo esterno in mattoncini e le sue cinque cupole la rendono unica nel suo genere, ma ciò che più stupisce sono gli affreschi e le colonne di spoglio al suo interno. Queste, sulle quali sono incise varie iscrizioni islamiche, sono la testimonianza delle diverse culture passate da questo luogo.

Castello Normanno di Stilo

Il Castello Normanno di Stilo è un castello di epoca normanna risalente all’XI secolo. Per raggiungerlo si imbocca un sentiero che parte vicino la Cattolica per poi salire lungo il monte Consolino per circa 2 km. Il sentiero inizialmente è asfaltato, ma da un certo punto in poi si deve percorrere un percorso roccioso non tracciato. Lungo il sentiero si può godere della vista su tutto il borgo, immerso in un ambiente naturale tipico dell’Aspromonte. Dopo circa un’ora di camminata si arriva al castello, accessibile gratuitamente. Da qui si può ammirare un panorama suggestivo che si estende fino al mare.

Parco avventura “Orme nel parco”

Orme nel Parco è un parco avventura situato nel cuore del Parco nazionale della Sila, dove si può trascorrere una giornata indimenticabile “camminando sugli alberi”. Sì, proprio così, sospesi su ponti, funi e reti! Attraverso questi itinerari è possibile vivere un’esperienza divertente che farà uscire il vostro lato avventuriero, selvaggio e amante della natura. Vi sono diversi percorsi, ognuno dei quali ha una diversa difficoltà e una diversa altezza dal terreno. Noi abbiamo iniziato da quelli più semplici e via via ci siamo spostati su quelli più difficili. Vi è anche un percorso per bambini, motivo per il quale può essere una gita adatta anche alle famiglie. Nell’area naturale è anche possibile svolgere altre attività come ad esempio il tiro con l’arco, l’arrampicata o un giro in mountain-bike.

Info utili: essendo una gita che vi terrà impegnati tutto il giorno è consigliabile portarsi dietro il pranzo al sacco da consumare su uno dei tavolini in legno immersi nel bosco.

Erica Dattola

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