Tenerife è la più grande delle Isole Canarie e la sua particolarità sta nella grande varietà di paesaggi, che la rende la meta perfetta per chi non vuole rinunciare né al mare né alla montagna. Nel nostro viaggio di 10 giorni a Tenerife siamo passati dalle spiagge dorate a quelle nere di origine vulcanica, dai paesaggi desertici e vulcanici del Parco Nazionale del Teide alla fitta vegetazione del Parco Rurale di Anaga.
Questo articolo contiene l’itinerario completo per visitare i posti più belli di Tenerife da sud a nord e consigli su dove alloggiare e gustare la cucina tipica canaria.
Per essere sicuri di non dimenticare nulla e avere tutto il necessario con voi prima di partire scaricate gratuitamente la mia checklist (disponibile sia in italiano che in inglese).
Come arrivare e dove alloggiare nel sud di Tenerife
Per arrivare a Tenerife abbiamo preso un volo diretto da Roma e siamo atterrati all’aeroporto di Tenerife-Sud, dove abbiamo noleggiato un’auto Cicar; il nostro progetto era quello di girare liberamente sull’isola, senza dover aver affidamento a tour di gruppo e mezzi pubblici. Considerato l’arrivo durante le ore serali abbiamo deciso di prenotare un appartamento nella vicina Adeje. Questa località, oltre a essere tranquilla e curata, si trova vicina alla maggior parte delle spiagge e attrazioni del sud di Tenerife.
Cosa vedere nel sud di Tenerife
El Médano
El Médano è una delle cittadine più belle del sud di Tenerife, a partire dalle sue vie piene di negozi e ristoranti fino ad arrivare alla lunga spiaggia dorata. La sua particolarità sono le due montagne a punta che fanno da sfondo alla spiaggia e che ricordano tanto due piramidi egizie.
El Médano è un vero paradiso, il luogo ideale per chi pratica surf o per chi ha intenzione di iniziare (lungo la spiaggia vi sono scuole di surf ogni due metri), ma anche per chi vuole semplicemente rilassarsi e godersi questo luogo magnifico. Unica pecca forse il vento che, in alcune giornate, può essere particolarmente fastidioso, ma è proprio questo che rende il posto adatto a molti sport acquatici.
Per un pranzo o una cena con vista mozzafiato sul mare dovete assolutamente andare da Confradìa che fa degli ottimi piatti di pesce fresco. Noi abbiamo preso delle polpette di pesce e gli spaghetti con i gamberi, che erano spaziali!
Playa de las Americas
Playa de Las Americas è un’altra località turistica situata nel sud di Tenerife, conosciuta non tanto per le sue spiagge rocciose piene di ciottoli quanto per la sua vita notturna. Di giorno le spiagge sono frequentate prevalentemente da surfisti, mentre la sera le luci dei suoi locali si accendono tenendola animata tutta la notte.
Se avete intenzione di fare un bagno qui vi consiglio di portare con voi delle scarpette per gli scogli, che vi torneranno utili anche in altri posti. Vi posso assicurare che quelle pietre fanno davvero male!
Durante la sera, la vita è concentrata principalmente nei tantissimi ristoranti che affacciano sul mare e lungo l’Avenida de Las Americas, il famoso viale con le palme dove si susseguono locali e negozi. Proprio qui si trova il famoso Hard Rock Cafè, uno dei più grandi in Europa.
Chi decide di fare serata si sposta poi in Calle Las Veronicas, la via delle discoteche, una zona poco raccomandabile, a mio parere, ma molto frequentata dai ragazzi.
Masca
Masca è uno dei villaggi più caratteristici di Tenerife ed è situato tra le montagne del Parco Rurale del Teno. Dopo aver letto le recensioni, eravamo preoccupati dal tratto di strada che ci avrebbe attesi perché in molti scrivevano che fosse impercorribile. In realtà si tratta di una classica strada di montagna, l’unica raccomandazione è di procedere con prudenza.
Durante il tragitto, rimarrete sorpresi dai paesaggi mozzafiato. Una volta arrivati vi troverete davanti a un piccolo villaggio a valle tra due montagne che tanto ricorda Machu Picchu. Percorrete a piedi il caratteristico villaggio con le sue casette e i suoi bar e ristoranti in pietra, immersi nella vegetazione lussureggiante. La visita richiederà circa 30 minuti tra discesa e salita.
La Caleta
La Caleta è un piccolo borgo sul mare situato vicino a Costa Adeje. Merita di essere visitata al tramonto, quando i raggi del sole si riflettono sulla scogliera, creando un romantico gioco di luci.
Se avete voglia di cenare qui vi consiglio il ristorante italiano Rosso Sul Mare che fa un’ottima pizza. Prenotate prima perché è molto gettonato!
Rambla de Castro
Rambla de Castro, nel comune di Los Realejos, è uno dei percorsi più belli dell’intera isola. Arrivate fino al Belvedere di San Pietro di Los Realejos e lasciate la macchina nel parcheggio. Qui, segnalato da un grande cartellone, parte il sentiero che vi permetterà di raggiungere Playa de Castro, una spiaggia nera e selvaggia. Il mare qui è molto potente e le onde si infrangono con forza sulle rocce imponenti. Sulla spiaggia è presente anche una piccola cascata che finisce direttamente in mare, ma che purtroppo è accessibile solo durante la bassa marea.
Piscine El Caleton
A 30 minuti di auto da Rambla de Castro si trova Garachico, un pittoresco paesino sul mare. Questo luogo è conosciuto soprattutto per le sue piscine naturali, note come El Caletòn, formatesi a seguito dell’ultima eruzione del vulcano Trevejo nel 1706. Il luogo è più turistico di quanto si possa pensare, per cui se volete godervelo a pieno andateci nelle prime ore del mattino.
Tour in barca per avvistare balene e delfini
Il tour in barca per avvistare le balene e i delfini è una delle esperienze più belle che si possano fare a Tenerife. Noi abbiamo scelto di affidarci a White Tenerife, che parte dal porto di Costa Adeje. Lo staff è davvero preparato e sono tutti gentilissimi, inoltre la loro attività è svolta nel rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. Il tour ha una durata di circa 3 ore e un costo di circa 40 euro a persona.
Avendo scelto di fare il tour nel tardo pomeriggio eravamo poche persone in barca ed è stato come fare un tour privato, al tramonto poi… pazzesco! Abbiamo avvistato diverse balene, alcune erano anche molto vicine a noi, è stato davvero emozionante. Purtroppo non siamo stati altrettanto fortunati a incontrare i delfini, ma ci è stato detto che, rispetto alle balene, è sempre più difficile vederli.
Parco Nazionale del Teide
Il Parco Nazionale del Teide è la Route 66 di Tenerife. Prende il nome dal suo vulcano, il Teide, il vulcano più alto d’Europa. La cosa più bella che si può fare qui? Girare in macchina e fermarsi nelle apposite aree di sosta per ammirare i paesaggi desertici, le rocce frastagliate, il verde delle foreste di pini e il maestoso vulcano.
È possibile anche percorrere i sentieri da trekking e salire fin sopra il vulcano con la funivia (ma per motivi di tempo noi abbiamo scelto di non farlo).
Dove alloggiare nel nord di Tenerife
Nel nord di Tenerife abbiamo deciso di alloggiare all’Hotel Taburiente a Santa Cruz de Tenerife, il capoluogo dell’isola. La nostra camera con affaccio sul Parco García Sanabria era assolutamente perfetta e dotata di tutti i comfort possibili. L’hotel dispone di una terrazza con due piscine (in foto quella idromassaggio) e una palestra con una vista pazzesca sulla città, liberamente fruibili dai clienti dell’hotel.
Consigliatissimo anche il ristorante al suo interno, il Restaurante Coyote; qui abbiamo trascorso una piacevole serata e mangiato degli ottimi piatti: crocchette con prosciutto iberico, costata con patate e per finire una cheesecake ai frutti rossi, il tutto accompagnato da una buona birra locale. Le foto parlano da sole!
Cosa vedere nel nord di Tenerife
Santa Cruz de Tenerife
Santa Cruz de Tenerife è una grande città, ma che si presta comunque a essere girata a piedi, sia durante il giorno che durante la sera. Ha una piazza molto grande, Plaza de España, con un laghetto artificiale e il suo centro è pieno di negozi e ristoranti. Se vi trovate qui non potete non passare dal Mercado de Nuestra Señora de Africa, dove è possibile assaggiare prodotti locali e acquistare oggetti fatti a mano.
È proprio a Santa Cruz de Tenerife che abbiamo scoperto la vera cucina tipica canaria e non posso che consigliarvi Mesón Los Ángeles e Mundo Iberico.
Da Mesón Los Ángeles abbiamo assaggiato le patate canarie con salsa mojo (le papas arrugadas delle Canarie), formaggio alla griglia, sempre con la stessa salsa, e il polpo alla galiziana.
La cena da Mundo Iberico, invece, è stata la mia preferita: abbiamo iniziato con un assaggio di Jamon Ibérico, crochette di prosciutto (croquetas de jamon), empanadillas ibéricas e tortilla. Siamo poi passati al secondo con la carne fiesta ibérica con patate fritte e per finire un polvito uruguayo, un dolce tipico canario con meringa, panna, dulce de leche e biscotto. Tutto squisito!
Playa de Las Teresitas
Playa de Las Teresitas è la più grande e più conosciuta di Santa Cruz de Tenerife. Questa lunga spiaggia dorata delineata da grandi palme è facilmente accessibile e l’acqua è calma, grazie alle barriere presenti nel mare. Tutte queste comodità lo rendono un posto adatto anche alle famiglie con bambini. Inoltre, lungo la spiaggia vi sono diverse docce e punti di ristoro.
San Cristobal de La Laguna
San Cristobal de La Laguna è un vero gioiello del nord di Tenerife, Patrimonio Unesco per i suoi monumenti ed edifici di grande valore storico e le sue vie sono un’esplosione di colori e di vita.
Bellissima la cattedrale (Catedral de San Cristobal de La Laguna) dedicata alla Vergine dei Rimedi, patrona della città, a cui la gente del posto è molto devota. Ci sarebbe piaciuto visitare anche le rovine della Chiesa di San Agustin, ma purtroppo era chiusa per lavori di restauro.
Parco Rurale di Anaga
Non lontano da Santa Cruz de Tenerife si trova il Parco Rurale di Anaga, il polmone verde di Tenerife. Sono diversi i sentieri che si possono percorrere nel parco, tra cui il Sendero de los Sentidos che comprende tre percorsi che differiscono per difficoltà e lunghezza. Qui la vegetazione rigogliosa e gli alberi molto fitti creano un’ambientazione da fiaba; un vero percorso dei sensi nella natura incontaminata. Lungo la strada del ritorno ci siamo fermati per scattare qualche foto nel famoso tunnel di Anaga, il Túnel de las hadas, uno degli angoli più iconici del Parco Rurale di Anaga. Per raggiungerlo, andate in direzione del belvedere del Pico del Inglés e poco prima, sulla sinistra, troverete il tunnel.
Non dimenticate di indossare le scarpe da trekking e di portare una giacca impermeabile perché il clima è molto umido e gli alberi rilasciano molta acqua.
Playa de Benijo
Playa de Benijo è senza dubbio il mio posto preferito dell’intera isola. L’ultimo giorno del nostro viaggio ci siamo messi in viaggio molto presto perché volevamo vederla con le prime luci dell’alba.
La strada per raggiungere Benijo sale verso la montagna per poi riscendere sulla costa, regalando dei paesaggi incredibili. Abbiamo parcheggiato sulla curva, qualche metro prima del ristorante El Mirador (vi è un solo posto auto disponibile), proprio da qui partono le scale per scendere verso Playa de Benijo. La spiaggia era tutta per noi, le luci dell’alba erano calde e le nuvole si riflettevano sulla battigia.
La correnti sono molto forti in questa parte di costa e nuotare nelle sue acque è piuttosto pericoloso. Verso le 7:30 del mattino sono arrivati in spiaggia i bagnini della Guardia Costiera, che hanno piazzato la bandiera rossa e ci hanno consigliato di rimanere a riva per fare il bagno. Sono diversi gli incidenti che si sono verificati in questa zona, quindi prestate attenzione.
Importante: ricordate di fare benzina prima di raggiungere Benijo, perché lungo tutta la costa non vi sono distributori di benzina.
Siamo arrivati alla conclusione di questo itinerario di Tenerife che mi auguro vi sia di aiuto e di ispirazione per il vostro viaggio. Non esitate a contattarmi per qualsiasi domanda o curiosità e a seguirmi anche su Instagram!