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SALENTO ON THE ROAD - Erica Dattola

SALENTO ON THE ROAD

State iniziando anche voi a pensare a dove trascorrere le vacanze questa estate? In questo periodo dell’anno si inizia a fantasticare su dove passare le ferie, immaginandosi già in riva al mare a prendere il sole con a fianco una bella bibita fresca. E uno dei posti migliori dove farlo, rimanendo in Italia, è sicuramente il Salento, insieme alla provincia di Agrigento e a Positano. Vi porto quindi con me alla scoperta di questa parte meravigliosa della Puglia, ripercorrendo quelle che sono state le tappe del mio “on the road” salentino.
Nel nostro viaggio abbiamo avuto a disposizione cinque giorni, ma avendo più tempo vale la pena anche visitare alcuni posti limitrofi.
Il luogo dove abbiamo pernottato per tutti e cinque i giorni è stato Lecce, e da lì ci siamo sempre spostati in macchina. La posizione di questa città si è rivelata perfetta per muoversi tra i vari punti di interesse, che si trovano a un massimo di 40 minuti di distanza (non tenendo conto delle gite fuori dal Salento).
E proprio da Lecce iniziamo il nostro viaggio.

Lecce: la perla barocca della Puglia

Cosa vedere nel centro di Lecce

La nostra visita parte da Porta Napoli, dalla quale si accede al centro storico di Lecce. Ci muoviamo tra le sue stradine, tra edifici in pietra leccese e alcune botteghe artigianali, fino ad arrivare al Teatro Romano di Lecce, al cui interno si trova un piccolo museo che ospita alcuni reperti ritrovati durante gli scavi.
Dopo la visita proseguiamo verso il cuore del centro storico di Lecce, in direzione Duomo di Lecce, un vero capolavoro di arte barocca, situata nell’ampia Piazza del Duomo.
Successivamente, ci dirigiamo verso Piazza Sant’Oronzio che accoglie un’altra testimonianza di epoca romana, l’Anfiteatro romano. Piazza Sant’Oronzio, durante le sere estive, si anima di gente grazie ai talentuosi artisti di strada: giocolieri, mangiafuoco, ballerini di breakdance, e chi più ne ha più ne metta.

Dove mangiare a Lecce

A mio parere non si può lasciare Lecce senza aver assaggiato due cose: la puccia, il famoso panino salentino servito con vari ripieni, e il pasticciotto leccese, un dolcino tipico fatto di pasta frolla ripiena di crema pasticciera e cotto in forno.
A 200 metri da Piazza Sant’Oronzio si trova L’Angolino di Via Matteotti dove è possibile mangiare una puccia buonissima. Io consiglio quella ripiena di rape, salsiccia e provola piccante, una vera delizia! Per concludere in bellezza con il pasticciotto leccese vi consiglio invece la Pasticceria Natale, situata a soli due minuti dall’Angolino di Via Matteotti. Buonissimo anche il loro gelato!
Se, come me, non potete passare un weekend senza mangiare una pizza, quelle di 400 gradi e Pizzeria Vicé sono ottime e veraci. Potrete raggiungerle entrambe a piedi dal centro, con una camminata di circa 10/15 minuti.


Se vi trovate a Lecce tra l’1 e il 5 di Agosto vale la pena recarsi a Maglie, un paesino della provincia di Lecce. In questi giorni, qui si svolge il Mercatino del Gusto ed è possibile gustare del buon vino, birra artigianale e street food locale. Solitamente, si svolge al suo interno anche il mercatino del gelato, ma ahimè, quando ci sono stata io, nell’agosto 2020, causa Covid è saltato. In compenso ho mangiato un ottimo gelato della Gelateria Maglio.

Grotta della Poesia

La Grotta della Poesia, situata a Roca Vecchia, Marina di Melendugno, in provincia di Lecce, è uno dei posti più visitati in Salento. É considerata una delle 10 piscine naturali più belle al mondo e il motivo è facile da capire: è circondata da un bellissimo paesaggio roccioso bagnato da un’acqua cristallina, che si può ammirare davvero in pochi posti. Un posto meraviglioso ma anche troppo turistico, per questo motivo è consigliabile visitarlo presto al mattino per goderselo al meglio. Se vi state chiedendo “Come faccio a farmi un bagno là dentro?”, beh la risposta è semplice: prendetevi di coraggio e tuffatevi. Esatto, questo è l’unico modo per entrare in quel paradiso! Per risalire invece bisogna arrampicarsi sulla roccia, quindi per chi avesse intenzione di fare il bagno è preferibile indossare delle scarpette adatte antiscivolo.

Faraglioni di Sant’Andrea

A soli circa 10 minuti di macchina dalla Grotta della Poesia si trova un altro spettacolo della natura, modellato nel tempo dal vento e dall’acqua: i Faraglioni di Sant’Andrea.
Qui il paesaggio è suggestivo e l’acqua presenta letteralmente mille sfumature, che vanno dal blu allo smeraldo. Il faraglione più suggestivo è sicuramente quello a forma di arco, chiamato l’Arco degli Innamorati. Per raggiungere il punto più basso delle rocce, e poter fare il bagno proprio sotto l’arco, è sufficiente percorrere una scala di cemento che porta verso il mare.
Nuotare tra i faraglioni è meraviglioso, stendersi a prendere il sole sulle rocce forse un po’ meno, ma ne vale davvero la pena.

Cava di Bauxite di Otranto

A Otranto, in provincia di Lecce, si trova un luogo di spettacolare bellezza. Stiamo parlando della Cava di Bauxite, un giacimento di bauxite scoperto negli anni ’40, che fu attivo dal 1960 fino al 1976.
La bauxite è la materia prima dalla quale si estrae l’alluminio, ma viene utilizzata anche nella preparazione di abrasivi, di refrattari e di colori.
Per visitare la cava bisogna lasciare la macchina all’inizio del sentiero e percorrerlo poi a piedi. La passeggiata è piacevole e una volta arrivati a destinazione non si può che rimanere sbalorditi di fronte a questo grande cratere, all’interno del quale vi è un piccolo specchio di acqua dolce, denominato Lago di Bauxite. Qui il colore smeraldo del lago si mescola con il rosso ruggine delle pareti rocciose. Il contrasto è surreale e camminando tra le dune rosse si ha davvero la sensazione di essere su Marte. Chissà se hanno mai usato questo posto come set cinematografico per un film sul pianeta rosso?!
Vi consiglio di utilizzare indumenti e scarpe da strapazzo perché qualsiasi cosa verrà a contatto con la terra cambierà colore.

Castro Marina

A circa 15 km da Otranto si trova Castro Marina, un piccolo borgo che affaccia sul mare. Castro Marina non ha spiagge; la costa è tutta rocciosa ed è famosa in particolare per le sue grotte, tra cui la Grotta Palombara e la Grotta Zinzulusa. Purtroppo, è possibile raggiungerle solamente con una delle barchette che organizzano per i turisti. Così abbiamo scelto di prendere un pedalò al porto e fare un giro lungo la costa, per trascorrere una giornata in relax.
Si può anche prendere il sole su una delle rocce lungo la costa, e scendere in acqua a fare il bagno da una dalle scalette in ferro. Oppure, si può andare in una delle spiaggette vicine a Castro Marina, che sono pur sempre rocciose, ma sicuramente più comode per fare il bagno. Una di queste è Cala dell’Acquaviva.

Punta Prosciutto e Porto Cesareo

Avevamo sentito parlare bene delle spiagge di Punta Prosciutto e Porto Cesareo, che sono, tra l’altro, super gettonate. Punta Prosciutto però ci ha deluso; pensavamo che avremmo trovato l’acqua limpida come nelle immagini viste su Internet, ma sfortunatamente il fondale e la riva del mare erano letteralmente pieni di alghe, che non rendevano particolarmente piacevole il bagno.
Abbiamo così deciso nel pomeriggio di spostarci in una spiaggia di Porto Cesareo, che è decisamente migliore, più pulita e piena di conchiglie.

Gite nei dintorni del Salento

La Puglia è piena di tantissime altre città e luoghi che andrebbero visitati, come per esempio i centri storici di Otranto e Ostuni. Tuttavia, avendole già visitate qualche anno fa, abbiamo deciso di dedicare l’ultimo giorno alla scoperta di Alberobello e Polignano a Mare.

Alberobello

Alberobello è un must se ci si trova in Puglia. Le sue casette in pietra con il tetto di forma conica, conosciute come “trulli”, la rendono unica al mondo. Non stupisce infatti che si tratti di un sito patrimonio dell’Unesco.
Camminando tra le vie di Alberobello, delineate dai suoi piccoli trulli, potrete notare come alcuni di questi riportino sulla parte anteriore del tetto dei segni particolari. Alcuni di questi sono riferiti alla tradizione pagana, ebraica o cristiana e qualcuno ritiene che venissero dipinti per scacciare le disgrazie. Molti trulli sono oggi dei negozietti di souvenir, mentre in altri è addirittura possibile trascorrere la notte.
La passeggiata tra i trulli della parte bassa di Alberobello vi condurrà alla caratteristica Chiesa di Sant’Antonio: si tratta di una chiesa a forma di trullo che risale ai primi del ‘900. Per raggiungere la parte alta della città si salgono delle scale colorate. Si arriva così ad una piazzetta che accoglie la bellissima Basilica dei Santi Cosma e Damiano e dalla quale si può ammirare la vista su Alberobello.

Nel caso in cui abbiate intenzione di pranzare ad Alberobello è consigliabile prenotare in anticipo il tavolo in un ristorante. In particolare nel fine settimana, potreste avere difficoltà a trovare posto, come è accaduto a noi.

Polignano a mare

Polignano a mare è sicuramente uno dei posti più fotografati d’Italia e non è difficile capire perché. Il suo paesaggio così caratteristico e il borgo a ridosso del mare lo rendono un luogo da cartolina. Purtroppo, abbiamo trascorso nella città poche ore, per questo ci siamo ripromessi di ritornarci con più calma non appena sarà possibile, pernottando magari proprio nel borgo.
La cosa migliore da fare è visitare Polignano fuori stagione perché nel periodo estivo è veramente tanto affollata di turisti e si rischia di non godere al massimo del posto.

Spero abbiate ora tutte le informazioni che vi servono per organizzare il tuo viaggio in Salento e dintorni. Per qualsiasi domanda non esitate a commentare o a contattarmi, sarò felice di rispondervi. Buone vacanze!

Erica Dattola

2 thoughts on “SALENTO ON THE ROAD

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